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| Il lungo meriggio della Terra di Brian Aldiss
L’enorme energia che il Sole, prima di spegnersi con la sua luminosità, ha mutato drasticamente la vita sulla Terra che rimane ferma nell'Universo.
Nell'emisfero esposto sempre alla luce la vegetazione ha avuto il sopravvento evolvendosi in forme straordinarie e domina il pianeta. Resistono pochi animali. Gli uomini. alti 30 cm lottano per la sopravvivenza contro mostri che li attaccano da alberi enormi. All'interno delle loro tribù, ora è la donna la specie forte: l'uomo è merce rara e le femmine lo devono difendere
Ci sono vegetali simili a ragni, i “traversatori”, che con le loro liane arrivano fin sulla luna: gli uomini riescono a servirsene e su di loro raggiungono la luna trasformandosi: l’uomini-mosca. L'eroe del romanzo è Gren, un maschio che, abbandonata la sua tribù con una compagna compie lunghissimi viaggi intorno al globo guidato dall’intelligenza del “fungo”. Quest’ultimo è un essere, dotato della sua sola intelligenza, che normalmente vive controllando vegetali privi di intelletto da cui assorbe il nutrimento necessario. A contatto con Gren, il fungo accresce la sua conoscenza e lo rende schiavo ma la sua compagna riesce a liberarlo. Alla fine Gren e la sua famiglia tornano sulla Terra, in un ambiente che conoscono. Il fungo invece, parassita di un traversatore, intraprende un lunghissimo viaggio alla ricerca di un nuovo pianeta per salvarsi dalla ormai vicina esplosione del Sole.
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