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| A primo acchito poesia e fantascienza sembrerebbero agli antipodi. Il poeta poggia i suoi sentimenti, le sue emozioni sulle ali della fantasia e li fa volare liberati dalle catene della realtเ. Cosa fanno di diverso gli scrittori di fantascienza? Partono dalla realtเ della scienza per librarsi in un mondo fantastico dove danno sfogo al loro estro.
La fantascienza peraltro ha una vita propria con pi๙ sfaccettature. C'่ il filone che fa riferimento alle catastrofi causate dall'uomo: il pre-bomba e il post-bomba. Sempre nel filone delle catastrofi c'่ quello in cui la natura si vendica delle malefatte degli uomini, ma anche qui l'uomo ne esce vincente anche se, con intuizioni varie, riesce sempre a evitare la fine del genere umano. C'่ quello in cui i terrestri devono resistere all'invasione degli alieni che per๒ alla fine ne escono sconfitti. Poi c'่ il mondo dei ROBOT che creati al servizio degli uomini, un p๒ alla volta prendono sembianze umane e si pongono alla loro protezione, ma anche fra essi c'่ il buono e il cattivo. Quello che per๒ preferisco sono i romanzi a grande respiro universale, in cui il genere umano ha conquistato e colonizzato l'Universo intero. Pianeti o confederazione di pianeti che si muovono come nazioni con lotte intestine e non. Per non parlare del campo delle esplorazioni, dei viaggi nel tempo, del teletrasporto, dei viaggi a curvatura. Ci sono poi i mentalisti che hanno sviluppato il proprio cervello ai massimi gradi.
Ce n'่ per tutti i gusti con un solo limite: la fantasia degli autori. La fantasia, appunto, come per i poeti... CiaooooEdited by francesco48 - 2/11/2016, 18:26
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